Una visita al Dutch Harbour, costruito per la pesca, è un'occasione per immergersi nella sua storia unica
"Addio alla mia signora, addio alla terra arida.
Vado in un posto dove si può trovare il granchio.
Alzate il bicchiere ragazzi, state bevendo da me
Parto per Dutch Harbour, nel freddo mare di Bering."
— Hobo Jim, "A Dutch Harbor"
La pesca è la porta d'ingresso per Unalaska e il porto di Dutch Harbour, situato a quasi 800 miglia a sud-ovest di Anchorage, sulla catena delle Aleutine.
La maggior parte delle persone che vengono in Unalaska arrivano per lavorare negli impianti di lavorazione o sui pescherecci di cui canta Hobo Jim.
Ma i primi coloni dell'Unalaska, gli Unangan, chiamano l'isola la propria casa da 10.000 anni.
Prima della pesca del granchio e del merluzzo giallo, gli esploratori russi arrivarono nel XVIII secolo per raccogliere le foche. Nel 1942, gli aerei giapponesi bombardarono il porto olandese e la seconda guerra mondiale portò enormi cambiamenti alle Isole Aleutine.
Durante l'avvicinamento finale all'aeroporto, sono visibili due porti separati per le navi portacontainer. I container vuoti sono accatastati in alto attorno alle enormi gru e agli edifici di stoccaggio frigorifero.
In questo momento, la comunità si sta preparando per la "Stagione B", quando navi giganti trascinano il fondo dell'oceano per il pollock. Una volta lavorato e congelato, viene imballato nei container in attesa, caricato sulle navi e inviato al mercato.
La pesca del merluzzo bianco della "stagione B" contribuisce a spingere il porto di Dutch Harbour in cima alla lista dei porti di pesca negli Stati Uniti
Per servire questa gigantesca flotta peschereccia, la comunità di Unalaska ospita meccanici, costruttori, subacquei, negozi e negozi di forniture marine di ogni tipo.
In primo piano continuano i lavori per il nuovo impianto di lavorazione del pesce di Trident Seafood. Sullo sfondo, contenitori refrigerati vuoti sono pronti per essere caricati con pollock congelato e spediti al mercato. Il monte Ballyhoo è sullo sfondo. (Foto di Scott McMurren)
Giganti aziende ittiche come Unisea, Trident e Westward dispongono di grandi strutture portuali e impianti di lavorazione. Trident sta costruendo un nuovo impianto di lavorazione multimilionario per accelerare la consegna del pesce in tutto il mondo.
L'imponente industria della pesca è attiva 24 ore su 24. Ma i visitatori dell'isola possono conoscere la storia e la cultura di tutti coloro che sono venuti prima e hanno lasciato il segno in questa comunità di 4.000 persone.
Scopri di più sul popolo Unangan al Museo delle Aleutine. Appena entri vedrai il grande telaio del kayak. In mostra c'è una barca da caccia per una persona. Ma esistevano anche imbarcazioni per due, tre o più persone, destinate al commercio e alle battute di caccia.
Il museo ritrae la vita degli Unangan, che include informazioni e modelli di uccelli, piante, leoni marini, lontre e balene della zona.
Il mondo cambiò per gli Unangan quando arrivarono i russi nel 1700. Gli esploratori, tra cui Vitus Bering, erano accompagnati da naturalisti, scienziati e sacerdoti ortodossi russi.
Fiori di campo davanti alla Cattedrale della Santa Ascensione di Nostro Signore in Unalaska. (Foto Scott McMurren)
Informazioni dettagliate sul commercio, sugli insediamenti e sull'integrazione dei russi sono disponibili nel museo e nella nuova biblioteca della città. Ma il resto più impressionante del periodo russo è la Cattedrale della Santa Ascensione di nostro Signore.
La cattedrale si trova proprio sull'acqua nel centro della città. È una delle icone più fotografate dell'Unalaska.
Chiama in anticipo l'Unalaska Visitors Bureau per organizzare un tour dell'interno della cattedrale, poiché non è sempre aperta ai visitatori.
All'interno della cattedrale si trovano icone del XVIII secolo e nuove icone di santi dell'Alaska. Padre Ioasaph, il sacerdote residente, ha pazientemente descritto come guardare le icone sia come guardare il cielo. "Ogni icona racconta una storia", ha detto.
Padre Ioasaph è il sacerdote ortodosso russo della Cattedrale della Santa Ascensione di Nostro Signore a Unalaska. (Foto di Scott McMurren)
Ancor prima dell’inizio della Seconda Guerra Mondiale, nel 1940 erano iniziati i lavori per fortificare le Isole Aleutine contro potenziali attacchi.